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| 09/03/2012 |
| GIORNATE INTENSE DI TEST PER I GIOVANI DI FORMULA ABARTH |
| A Imola e al Mugello per i test di Marzi Sport, mentre Tomcat Racing prova a Franciacorta con Dimitri Cremonesini. Jerorg il migliore a Imola sotto la pioggia, Ghiotto al top al Mugello. |
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09/03/2012 - Giornate molto intense per i giovanissimi piloti di Formula Abarth, in attesa della prima gara, che scatterà il 1° di Aprile sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. A tre settimane dall'inizio del campionato 8 piloti a Imola e 12 al Mugello hanno potuto testare la Tatuus FPT per macinare chilometri ed esperienza.
Pioggia battente e pista bagnata ad Imola, martedì, hanno accompagnato gli otto piloti di Formula Abarth sul circuito del Santerno. Il migliore di giornata è stato Kevin Joerg con il team Jenzer Motorsport che oltre al vincitore del Trofeo del Mediterraneo ha portato in pista anche Samin Gomez, la pilota venezuelana già protagonista lo scorso anno della formula propedeutica della federazione, Gregor Ramsay, il giovane scozzese che ha preso parte nel 2011 alle ultime due gare stagionali e Max Schaumburg-Lippe.
In pista anche JD Motorsport con Juan Branger e Yukio Duzanowski, mentre Diegi Motorsport, oltre al già annunciato Javier Francisco Amado è arrivata al Santerno con Vinicius Alvarenga.
Mentre a Imola, sotto la pioggia, giravano 8 Tatuus, a Franciacorta il team Tomcat Racing ha provato con Dimitri Cremonesini, pilota diciottenne di Pordenone. Un primo approccio verso la Formula Abarth e un bel numero di chilometri macinati sul circuito bresciano.
Ieri al Mugello le monoposto della formula propedeutica erano 12 e il miglior crono è andato a Luca Ghiotto con il Prema Powerteam. Secondo e terzo tempo per gli altri due alfieri del team vicentino, il brasiliano Bruno Bonifacio e Giorgio Roda, in costante ascesa della scorsa stagione. Quarto tempo per Santiago Urrutia con BVM, mentre al quinto posto si è piazzato Kevin Joerg con Jenzer Motorsport.
7 le nazionalità rappresentate al Mugello dai giovanissimi piloti di Formula Abarth. Oltre ai due italiani, Ghiotto e Roda, 3 brasiliani (Bonifacio, Alvarenga e Duzanowski) e tre venezuelani (Gomez, Amado e Branger). Il Sudamerica rimane la zona più rappresentata anche con l'apporto dell'uruguagio Santiago Urrutia, mentre dal Vecchio Continente arrivano il tedesco Schaumburg-Lipp, lo svizzero Kevin Joerg e lo scozzese Gregor Ramsay.
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Rassegna stampa 2014